Giugno 2014

Pubblicato il4 Giu 2014 da admin

Pronti a riprendere il largo, il tempo fin’ora non ci ha aiutato molto, le belle primavere di una volta sembrano svanite, l’aria tiepida ed i profumi del mese di Maggio non si avvertono e perfino le scintillanti lucciole quasi scomparse come le tante rondinelle con il loro cinquettio festoso.
Era Giugno del 1968, sono passati solo quarantasei anni dalla mia prima esperienza di vela, con il mio amico Ennio Pomponio e la sua prestigiosa Star, il ricordo di quei giorni è talmente vicino ed indelebile che mi sembra di rivivere quei momenti come un bellissimo film. Da allora ho navigato quanto più mi è stato possibile e consentito dagli impegni di famiglia e di lavoro, imbarcandomi con chiunque prendesse il largo, accumulando esperienze di navigazione e conoscenza di tatissime tipologie di imbarcazioni, di porti, marine e posti che si possono ammirare solo dalla barca, sia Italiane che Slovene, Croate e Greche; avendo circumnavigato per una decine di volte la nostra penisola, da Livorno, da La Spezia da punta Ala, da Nettuno da Brindisi, da Grado e perfino da Montecarlo, facendo il trasferimento di barche a vela quasi sempre in due persone d’equipaggio, partecipato a sette Barcolane. la regata più affollata al mondo , fino a duemiladuecento barche a vela, compresi i trasferimenti a Trieste; due regate Rimini Corfù Rimini, (una vinta ed una ritirati per cattivo tempo), quattro regate Pesaro Rovigno e prodiere al campionato Italiano classe Star, svoltasi a San Benetto del Tronto. Le traversate dell’Adriatico, non sono riuscito a farne il conto, e nemmeno i trsferimenti per le isole Greche. Si andava dall’altra parte da quando nel’ex Jugoslavia non c’erano frigoriferi, non c’erano gelati e le macellerie avevano la carne appesa fuori la bottega, anche durante la guerra con un pò di timore, ma tra le isole il conflitto si percepiva appena. Unico grande rammarico, non essere mai riuscito a solcare le onde dell’Atlantico, ne è capitata l’occasione ma ho dovuto rinunciare, delegando mio nipote. Ho fatto di tutto per invogliare e far crescere la vela nel nostro paese, organizzando veleggiate come la Giulianova Vis, nata come regata, la Giulianova Ortona, la Mitili Cap e la Eleonora per due, creato una vera scuola vela, affiliata alla Federazione Italiana Vela, con oltre sessanta soci e oltre trecento tra allievi tesserati e patentati, capaci di armare e condurre diversi tipi di imbarcazioni. altrettanti tesserati portando la conoscenza della vela nelle scuole, con il patrocinio della FIV. L’altro giorno ho incontrato un signore, con qualche capello bianco, mi ha ricordato di aver partecipato ad una delle regate Pesaro Rovigno e dopo una buriana chiesi! coma stà lu guagliun? Oggi il ragazzo ( lu guagliun) ha più di quarant’anni, e vorrebbe che la figliola partecipasse al corso di vela di ziopaolo; noi l’aspettiamo. Il tempo tiranno, passa inesorabilmente. Buon vento